Ecco ci siamo, la stagione, quella bianca, quella con la neve, quella da maglione e tè caldo è arrivata!
Per qualcuno un dramma per tanti invece è semplicemente una nuova stagione, un bel transito prima della prossima primavera.
Senza essere per forza degli sportivi e provetti sciatori a chi non piace cogliere l’occasione per un uscita fuori porta a lanciarsi palle di neve o scendere da una bianca discesa con lo slittino? E nel raro caso non vi piacesse, siamo sicuri che ai bimbi non potrete negarlo e per fare in modo che sia una piacevole esperienza per genitori e figli abbiamo pensato di scrivere due righe e pochi consigli per goderne tutti con un po più di consapevolezza.
Insomma, anche una semplice giornata invernale in montagna, va studiata sin dal principio se non vogliamo che si trasformi in una brutta avventura quindi, tanto per cominciare dobbiamo pensare all’abbigliamento corretto per i nostri bimbi.
Facciamo una premessa, i bambini in quanto tali, non possiamo pensare che siano uguali a noi adulti quindi, tanto per capirci, il loro controllo della temperatura interna/esterna è completamente diversa infatti, essendo più piccini e avendo battiti cardiaci molto più alti di un adulto, quando si muovono hanno sempre caldo.
Innanzitutto, vale come prima regola la verifica del meteo prima di avventurarci (una valutazione responsabile evita già il 50% degli eventuali problemi) e, a seguire, il risaputo consiglio della nonna del “vestirsi a cipolla” ritorna sempre utile, in modo da vestirli e svestirli ad ogni necessità (mi raccomando svestirli sempre all’interno di un locale caldo per uno dei motivi che abbiamo sottolineato precedentemente).
Per la nostra esperienza possiamo consigliare si di vestirli ma, un con abbigliamento tecnico di almeno medio livello.
Nel caso dei bambini quest’ultimo risulta davvero importante (e sappiamo bene di difficile reperibilità) e investire in un buon capo vi possiamo assicurare porta a degli ottimi benefici per loro e anche per noi che siamo felici di vederli rotolare in completa sicurezza.
Arrivando al dunque quindi, come vestire i nostri bimbi in questi casi?
Partiamo dall’ intimo termico, difficile da trovare per bambini lo sappiamo, magari lo troveremo di qualche taglia in più, ma indispensabile per le sue qualità termiche, mantiene caldo il corpo e traspiranti, non permette a quest’ultimo di rimanere umido a causa del sudore.
I calzettoni, meglio un paio solo, termici piuttosto che due paia poichè, potrebbero fermare la circolazione una volta indossati gli scarponcini ottenendo quindi l’effetto contrario.
La tuta, ormai di ogni marca e modello ma, ATTENZIONE al grado di impermeabilità. I bimbi di solito, prediligono le capriole nella neve agli scii o lo slittino e questo li porta ad essere a diretto contatto con la neve e l’acqua che NON deve assolutamente penetrare. Ecco perchè è molto importante scegliere un abbigliamento con un alto grado di protezione (almeno oltre i 5000mm) . La medesima cosa vale per un bimbo all’interno dello zaino che, a differenza dell’ormai “camminatore”, rimane immobile alla mercé del vento freddo e dell’umidità. Anche per lui, un tutone termico ben caldo e che copra molto bene mani collo e piedi può salvarlo da eventuali gelate che potrebbe subire lungo il cammino e quindi evitare per lui un dramma invece di una meravigliosa esperienza.
Possiamo acquistarla intera o due pezzi (meglio la seconda) della taglia corretta o meglio con le ghette regolabili, con la quale possiamo provvedere a sfruttarla anche un paio di stagioni.
Sotto la tuta, possiamo pensare di mettere una felpa in pile, ovvio è da considerare appunto la condizione meteo di partenza. D’obbligo per il bimbo nello zaino, facoltativa per i più grandi.
Se invece utilizzate il passeggino, sportivo o no, è importante il sacco a pelo da passeggino che allieterà al calduccio il vostro bimbo durante la passeggiatina.
I guanti, in alcuni casi sono legati alla tuta (per i più piccini) altrimenti i migliori sono quelli isolanti e che siano facili da mettere e togliere, meglio se vengono indossati anche i sotto-guanti.
La sciarpa non è necessaria a meno che il vento non sia piuttosto imponente, mentre il cappellino meglio se di pile ma soprattutto, è estremamente importante che copra le orecchie ( volendo il passamontagna è un giusto compromesso)
E poi arriviamo a loro, gli scarponi o dopo sci. Sicuramente della giusta misura in modo che non stringano il piede agevolando la circolazione sanguigna e poi assolutamente impermeabili e caldi. Che il vostro bimbo prediliga rotolarsi e camminare o stare nello zaino mi raccomando, i piedi freddi e umidi a temperature pari o sotto lo zero, MAI!
Bene manca qualcosa all’appello? Beh ovvio che si! Un buon paio di occhiali o mascherina (meglio con un elastico per non cercarli ad ogni ruzzolone) e crema solare.
Inutile sottolinearlo, ma mi raccomando, con noi sempre nello zaino, un cambio asciutto (anche due), un buon thermos con acqua calda e tutto ciò che non deve assolutamente mancare e che è contemplato nel nostro articolo “zaino in spalla” (nelle info utili), è il kit di emergenza, in cui in questa stagione non deve mancare la pastigletta scalda mani (potrebbe sempre tornare utile).
Ricordando che con noi abbiamo dei bimbi ci raccomandiamo sempre che il fine della nostra giornata è quella di condividere TUTTI insieme una meravigliosa esperienza nel massimo confort.
Per cui speriamo di essere stati utili e ovvio, se abbiamo dimenticato qualcosa siamo qui tutto orecchi ad accettare i vostri consigli.
Allora… Buona gita!!!!
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