Sono piccole, brutte e insidiose, le possiamo incrociare lungo i sentieri e sono assetate di sangue, di chi stiamo parlando? Indovinato, la zecca.
Sempre più spesso impariamo a fare i conti con questi animaletti ampiamente diffusi ormai negli ambienti naturali
Prediligono le aree sotto i 1500 metri di quota, vicino ai corsi d’acqua ricchi di vegetazione e al nostro passaggio si aggrappano e camminano sino a trovare il punto più adatto dove fare un buon pasto di sangue e intanto trasmetterci virus e diverse malattie quindi avvistata una zecca sul nostro corpo o quella del nostro amico a quattro zampe, rimuoverla il prima possibile.
E’ buona norma quindi durante un escursione dalla primavera all’autunno ed in prossimità di aree di passaggio come pascoli, ruscelletti o cespugli:
- Indossare indumenti che coprano il più possibile il corpo
- Utilizzare appositi prodotti repellenti
- Al rientro dall’escursione spazzolare i vestiti, il pelo del cane, controllare se stessi: inguine addome ascelle e cuoio capelluto
Nel caso ci fossimo accorti della sua presenza, rimuovere con cura con l’ausilio delle pinzette senza schiacciarla e disinfettare. Tenere sotto controllo poi l’area del morso affinchè non produca reazioni cutanee particolari che il quel caso il vostro medico deve assolutamente sapere.
Prevenire è sempre meglio che curare. Buona gita.
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