Grotte di Onferno “Castrum Inferni” (Valconca)

In questo articolo Vi porteremo nell’entroterra della Valconca, nel piccolo paesino arroccato di “Castrum Inferni” situato in una valle poco distante dalla riviera Romagnola tra Rimini e Cattolica, precisamente nella Riserva naturale e le Grotte di Onferno.

La si raggiunge imboccando, nei pressi del casello autostradale Rimini Sud, la strada per Coriano e Gemmano, lungo la quale é posto il segnale turistico Grotte di Onferno (sito ufficiale delle Grotte di Onferno)

Nei secoli il nome è diventato addirittura Inferno, prima dell’attuale Onferno. Il motivo era dovuto alle fumate di vapore che nei mesi invernali, specie al crepuscolo, emanavano dalle rocce lasciando immaginare che proprio lì si celasse l’ingresso degli inferi. In realtà il fenomeno delle fumate è causato semplicemente dalla differenza termica tra l’interno della grotta e l’ esterno, ma l’arcano fu svelato solo intorno al 1900.

Le prime notizie storiche sul paese di Onferno risalgono al 1231, o addirittura antecedenti, al tempo delle invasioni barbariche come rifugio per le popolazioni locali , quando compare appunto il nome di “Castrum Inferni”.

Scavate dalle acque di un torrentello, che nel corso di millenni si è fatto strada attraverso la roccia, le grotte di Onferno si aprono alla base del grande e singolare masso gessoso su cui anticamente sorgeva appunto il “Castrum Inferni”.

La grotta ha uno sviluppo di circa 400 m. con un dislivello di 64 m. e una delle sue caratteristiche è rappresentata dalla presenza di cospicue colonie di pipistrelli (oltre 8000 esemplari).

La durata del percorso è di circa 1h e consigliamo abbigliamento comodo, scarpe da trekking , un giacchetto leggero impermeabile (all’interno della grotta la temperatura è di circa 12 °C tutto l’anno). e Vi verrà fornito il caschetto con illuminazione.

Oltre alle grotte c’è dell’altro: l’antico castello di Onferno e il museo naturalistico. La piazzetta al centro del borgo è stata recuperata e conservati gli affioramenti di gesso. La vista dalla piazza è di quelle che tolgono il fiato, con San Marino sullo sfondo della Valle del Conca e Sassofeltrio arroccato in primo piano.

La sede della Riserva Naturale è adibita a museo naturalistico che è un vero e proprio paradiso per i bimbi. Lo spazio espositivo è impostato con la logica del gioco e dell’interattività che stimolano la curiosità e l’attenzione dei bambini (e anche di che bimbo non è più). Uno spazio ideale per la famiglia.

Nell’insieme quindi una meravigliosa esperienza che non potevamo non condividere con Voi.

Dalle Grotte di Onferno e da Mysteponstep è tutto!

Buona avventura!

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