In una giornata fredda e grigia torinese decidiamo di lasciarci alle spalle la città e dirigerci verso la Liguria, per una camminata sui monti che si affacciano sul mare.
La nostra volontà è quella di trascorrere una giornata in quelle zone ancora per noi sconosciute.
Anni fa , quando eravamo solo in mamma papà e il piccolo Benjamin facemmo tutto il trekking del finalese fino a raggiungere Noli e che, sicuramente, avremmo modo di ripetere perchè davvero bello ma, per una gita domenicale, abbiamo deciso di concentrarci su un percorso ad anello, non affatto difficile, della durata di circa 2 ore e con un dislivello di circa 400m slm.
In macchina quindi ci dirigiamo verso l’ autostrada TO-SV. Quasi alla fine del nostro percorso, seguiamo per Ventimiglia e alla prima uscita ci dirigiamo verso Noli.
Una volta superato il casello autostradale dopo pochi tornanti in discesa troviamo l’indicazione per località Manie e Camping Terre Rosse. A circa 500 metri dal camping, , a sinistra, troviamo uno slargo con un cippo e parcheggiamo.
Il sentiero parte dal lato opposto della strada in prossimità del cartello informativo.
Scarpe ai piedi, zaini in spalla e borracce piene (non troveremo nessuna fonte lungo il cammino) attraversiamo la strada e come dicevamo in prossimità del cartello “Rete Natura di Noli” imbocchiamo il sentiero giusto a lato.
Dopo pochi metri ad un bivio, prendiamo a sinistra. La terra rossa che contraddistingue questi ambienti carsici lascia quindi spazio alla vegetazione fino ad una strada ghiaiosa.
Qui a destra e poi in salita a sinistra continua il nostro percorso
Da qui salendo si aprono ampie vedute sul bellissimo golfo di Noli e la sua torre.
La nostra camminata prosegue prima su una larga strada poi, superate le mura di alcune abitazioni , sempre seguendo il sentiero n°6 e il il segnale azzurro/verde che lo contraddistingue, ci addentriamo nel bosco seguendo una piccola traccia .
I sapori del timo e origano selvatico sono cosi forti da rendere la passeggiata piacevole anche all’olfatto.
La strada fatta di alti e bassi ci porta poi ad affrontare l’ardua salita sino al Bric dei Monti appunto.
Durante la salita pannelli informativi ci illustrano le caratteristiche del bosco misto e nell’ultimo tratto , sempre salendo, il sentiero alterna zone ombrose nel bosco a tratti aperti e panoramici sulla costa genovese.
Arrivati al Bric, la sosta è dovuta. Siamo fortunati, pur essendo novembre inoltrato, il sole ci scalda la pelle e ci permette di fare un picnic con vista Noli e Bergeggi con la riconoscibile isola di Sant’Eugenio e giù lungo la costa di Genova.
Passiamo un oretta nel completo relax e ci rimettiamo in cammino, prendendo la visibile sterrata ghiaiosa a sinistra che scende immersa nel bosco misto e pini sino a valle, sui prati della Landrassa .
Da qui, superato il pianoro, lungo il sentiero che sale lievemente raggiungiamo il bivio che incontrammo all’inizio e che una volta a destra ci riporta verso in breve tempo alla partenza del sentiero.
E allora cosa vi avevamo detto? Non ne vale la pena? La giusta passeggiata domenicale in compagnia del verde del bosco e del blu del mare che, a fine giornata, siamo andati a toccar da vicino, lungo le spiagge di Noli.
Da non perdere assolutamente la possibilità di fare due passi nel fantastico borgo medioevale che contraddistingue il paese e, fare un aperitivo con un bicchiere di Pigato spizzicando la tipica foccaccia ligure prima di finire la giornata.
Che altro dire, arrivederci Noli ci rivedremo presto.
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