Con l’arrivo della primavera i colori prendono vita quindi vogliamo proporre una semplice passeggiata in punta al Rocca Sella in Bassa Valle di Susa ove poter ammirare in cima una veduta a 360° .
Il nostro cammino ha inizio da Celle , una frazioncina raggiungibile attraverso l’autostrada uscendo ad Avigliana Ovest arrivando da Torino e seguendo per Almese, Rubiana, verso il Col del Lys dove troveremo lungo la strada le indicazioni per svoltare a sinistra verso il paese.
Raggiunta Celle, parcheggiamo subito dopo la chiesetta, a sinistra, di fronte ad un vasto pratone dove sarà possibile dietro un masso riempire anche le nostre borracce.
Il nostro itinerario poi inizierà giusto qualche metro prima, passando davanti al Rifugio Rocca Sella (http://www.coopamico.it/rifugio-rocca-sella/) e svoltando subito dopo a sinistra troviamo una salita in ciotolato, scivoloso per la presenza di foglie ma assolutamente percorribile.
I nostri segnavia saranno i bianco/rossi e per la precisione il sentiero 575 (altri sentieri che portano alla medesima metà incontreremo lungo il cammino ma di una difficoltà maggiore).
Rompiamo il fiato con la prima salita e raggiungiamo una campo con alberi da frutto,
superiamo un paio di case e dopo un piccolo tratto asfaltato raggiungiamo un lavatoio.
Alla destra parte un canalone all’interno di un un bel bosco di betulle (è possibile camminarci anche giusto a lato per evitare di scivolare sul ciotolato e foglie).
Dopo una decina di minuti si raggiunge un quadrivio indicante i diversi percorsi per raggiungere la cima.
La nostra scelta come già indicato precedentemente è il sentiero 575, il più lungo ma anche il più facile , quindi proseguiamo dritto (direzione Monte Sapei) fino al Colle Arponetto (1396m) dove ci troveremo ad un bivio.
Qui a destra e procediamo salendo in direzione della cima , dove superata una pietraia possiamo intravedere la Madonnina sul Monte Rocca Sella.
Scendiamo qualche metro per poi congiungerci con il sentiero “Tramontana” (un po più ripido di quello da noi percorso). Salendo una serie di gradini nella roccia con stupore e ammirazione siamo arrivati in cima e possiamo godere dell’intero panorama e una visita alla Chiesetta dove è d’obbligo lasciare due righe di noi sul diario dell’alpinista.
Come dicevamo una passeggiata alle porte di Torino con un dislivello di circa 500 metri che volendo potrebbe essere solamente una porta per raggiungere a seguire il Monte Sapei e Civrari che ne prossimi post andremo a descrivervi.
Un itinerario molto carino assolutamente percorribile anche d’inverno.
Saluti dalla family
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