Dal Lungo Po al Parco della Maddalena (Anello Verde della Collina torinese)

Questo itinerario è una vera e propria fuga nella città, ebbene si avete capito bene! Percorreremo uno tra i tanti sentieri che dalla città e dal Lungo Po ci portano a scoprire la nostra collina, la Collina torinese.

Questo percorso conosciuto anche come “Sentiero dei Parchi” è considerato tra i più impegnativi, ma anche il più affascinante che dal fiume ci condurrà al Parco della Maddalena attraversando precedentemente altri Parchi, il Parco Giacomo Leopardi e il Parco San Vito.

Parcheggiamo quindi nei pressi del cancello di ingresso del Parco Leopardi, in prossimità del Ponte Isabella, e qui ha inizio il nostro itinerario.

Seguendo quindi le paline dell’itinerario numero 16, apriamo il cancelletto e ci inoltriamo nel verde parco.

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La via del parco è in leggera salita su strada asfaltata (noi personalmente abbiamo preferito tagliare qualche tornante con un po più di fatica salendo su sterrato), e ci conduce sin da subito a notare antichi rifugi antiaerei e successivamente a scorgere tra boschi di platani prestigiose ville della metà del ‘700, tra queste Villa San Severino e successivamente Villa Geisser. Lungo il percorso tabelloni esplicativi ci dettagliano da un punto di vista storico e naturalistico le aree interessate dalla nostra escursione.

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Seguendo le indicazioni “anello Verde” e continuando a salire sul colmo entriamo nel secondo parco, il San Vito, riconoscibile per i suoi prati, terrazze verdi sulla città.

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Sin da ora è possibile vedere Torino da un’altra prospettiva, ammirarla in tuo il suo grigio splendore, abbracciata dalle montagne alle spalle.

Simbolo del Parco, la Chiesa San Vito.

Continuiamo a percorrere in salita il parco sino a raggiungere un tratto di asfaltata, giusto due curve, per poi trovarci di fronte ad un cancelletto e l’inizio di quella che viene definita “Strada dei boschi”.

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Un meraviglioso percorso nel bosco della collina, in questo periodo primaverile accompagnato dal profumo dell’aglio selvatico, immersi tra i soli suoni della natura.

Sul colmo possiamo intravedere la Torre Bert dove salì Napoleone per poter scrutare la città dall’alto, alla base della struttura ora un area picnic.

Noi proseguiamo dunque sino al quadrivio Raby, dove superato l’incrocio e fatto rifornimento di acqua al tipico Toro Verde torinese proseguiamo la marcia all’interno del terzo ed ultimo Parco e meta del nostro cammino: il Parco Maddalena.

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Da qui molteplici strade partono alla scoperta del Parco e verso altri itinerari collegati di cui avremo modo di parlarne prossimamente.

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Intanto noi dopo una lunga passeggiata nel parco apriamo il nostro plaid e ci fermiamo a pranzare all’ombra degli alberi di ogni specie impiantati qui nel 1925.

Ci riposiamo e solo nel tardo pomeriggio riscendiamo lungo la medesima strada che ai nostri occhi apre prospettive sicuramente diverse da quelle godute in salita.

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Come dicevamo in appena 2 ore e mezza è possibile allontanarsi dal caos cittadino e ammirare la nostra amata città qualche metro più in alto per poi riabbracciarla al rientro verso sera.

Non dimenticare quindi, pranzo a sacco un plaid e una sana fuga nella città.

PS il piccolo Benjamin ha percorso i suoi primi 2,5 km in salita da solo!!!!

Un ringraziamento speciale alla nostra amica Irene dei Sentieri della Collina per le dritte !! (su facebook alla pagina Sentieri della Collina)

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