La meta di questo itinerario ad anello è in Piemonte, non distante dal capoluogo torinese: Avigliana, il borgo romano che sorge sulla sponda destra della Dora dominando l’ampia conca morenica nella quale si trovano il Lago Grande e il Lago Piccolo, più in alto, le rovine dell’antico Castello risalente al X secolo.
All’interno del Parco Naturale dei laghi di Avigliana, prepariamoci quindi a percorrere un itinerario semplice, storico naturalistico, che parte dai primordiali laghi di Avigliana (formatisi dallo scioglimento del ghiacciaio della Val di Susa nel Pleistocene) nella quale potremo ammirare numerose specie di uccelli tra cui aironi cenerini, germani reali, folaghe, svassi e gallinelle d’acqua prima di raggiungere in cima il Castello dalla quale ammirare dall’alto i due specchi d’acqua circondati dalla collina morenica e la Val di Susa.
Itinerario
In prossimità della zona industriale di Avigliana a pochi passi da Via Prole, l’ingresso di una strada sterrata ci proietta all’interno del Parco. La strada in piano ci immerge nella collina morenica sino a raggiungere, proseguendo sempre diritti, le sponde del lago grande.



Si procede in alto su strada asfaltata fino al punto di congiunzione con il lago più piccolo, dove attraversiamo il tratto di strada che li divide e procediamo sulla destra dove un sentiero sterrato ci porterà , da li a poco, lungo le vicine sponde del lago più piccolo.
Da qui il paesaggio si presenta sublime, tra la vegetazione stepposa della collina morenica alla nostra destra e la magnificienza del lago alla nostra sinistra.
Seguendo il sentiero , superando ponticelli e canaletti ci facciamo largo all’interno del Parco sino a raggiungere la parte più ampia ma anche la più frequentata del lago, ove è presente una spiaggetta e il panorama si apre mostrandoci la collina con i ruderi del borgo medievale e più in là, la maestosa Sacra di San Michele.



Dopo una sosta d’obbligo, in cui lasciamo fermare per un attimo il tempo e godiamo della vista e dei profumi circostanti, riprendiamo la marcia ma sul versante opposto.
Procediamo dritti lungo il sentiero sino ad un bivio dove manteniamo la destra per procedere verso il percorso che ci condurrà alla nostra prossima meta: il Castello di Avigliana.
Dal bivio, il sentiero ad un certo punto finisce ed inizia una strada asfaltata che si inerpica per fino fino alle radici del monte che innalza il castello. Da qui una il percorso su ciottolato, ci conduce lungo diversi tornanti, fino alla vetta dove tra le mura rimaste il panorama è meraviglioso da qualsiasi angolazione.



Prendiamoci il tempo necessario per una ricognizione e riprendiamo la discesa . Questa volta però in prossimità di una chiesetta, ben riconoscibile tra le varie villette circostanti e giriamo a destra in direzione Monte Capretto riprendendo attraverso un sentiero la collina morenica, in discesa, la via del ritorno fino a raggiungere il nostro punto di partenza e chiudere cosi il nostro percorso ad anello.
Lunghezza percorso: circa 11 km (anello)
Esposizione: Varie
Tempo necessario: – a cavallo 2,5 -3,0 ore
Dislivello: +/- 250 m
Copertura rete cellulare/gps: si
Fontana/sorgente: si
Grado Difficoltà: T E
Carta: Fraternali n°9*
Tipo di terreno: Misto – ciottolato – terra – pietraia – asfalto
Aree: Prateria – sottobosco
Per info e accompagnamento: Luca 3356984772 (Accompagnatore Turismo Equestre Fite-trec -ACSI)
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